Domenico Federico Argenti, , soldato della Grande guerra decorato di medaglia d'Argento al Valor Militare

Il fatto avvenne mentre il Duca d'Aosta stava
ispezionando il fronte e fu proprio questi a conferirgli sul campo la
Medaglia d'Argento.
Congedato al termine del conflitto, Federico Argenti
rientrò a Previdè, per portare avanti la propria vita con diverso
eroismo: quello della gente dei nostri monti, abituata a combattere
tutti i giorni la propria battaglia di sopravvivenza. Sposatosi, il
30 aprile 1921, con Marianna Bellotti (meglio conosciuta come
Adelaide), originaria di Serravalle, da lei ebbe sei figli: Umberto,
Adelmo, Pietro, Ermanno, Maria (morta a tre anni di difterite il 25
gennaio 1932) e, poi, una seconda Maria.
Una famiglia pesante,in anni difficili, che lo
portarono anche al destino di emigrante, talora stagionale, con
puntate in Sardegna in in Francia, ove svolse prevalentemente
l'attività di minatore. Domenico Federico morì, poi a Previdè il
14 aprile 1969. La famiglia Argenti era venuta a Valdantena da
Dozzano, dove erano nati sia Pietro che la moglie Margherita Corsi.
Da loro, l'8 dicembre 1824, era nato, sempre a Dozzano, Domenico che
sposò Maria Restori. Da questa nuova famiglia vennero alla luce
Giuseppe Antonio (1860), Luigi (il padre di Domenico Federico,
1862-1839), Maria Luigia (1864-1898) ed Annunziata (1867-1920).
(i dati anagrafici sono tratti da Deposito Archivio Diocesano di Massa Carrara-Pontremoli, Sez. di Pontremoli, Parrocchia di Casalina Valdantena, busta 4, regg. V, VI e VII (matrimoni), busta 2, reg. VI (morti) e busta 5, regg. V, VI e VII (Stati d'anime 1872, 1884 e 1912; quelli militari da www.istitutonastroazzurro.org)
nella foto: la frazione valdantenese di Previdè alla fine degli anni Sessanta dello scorso secolo